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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Medaglioni di mais e crema di fagioli

Ingredienti (per persona): 50 gr di farina di mais 20 gr di fagioli verdi (mung) 20 gr di fagioli rossi (azuki) 1 carota 1 gambo di sedano 1 cipollotto 200-250 ml di acqua 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva 1 pizzico di sale Preparazione: Se volete creare due creme con tonalità di colore differenti mantenere le cotture separate dei fagioli verdi e dei fagioli rossi. Stufate i fagioli in acqua con carota, sedano e cipollotto, per circa 1 ora. Poi frullate tutto in modo da tenere una crema omogenea ma abbastanza densa, aggiungere l'olio a crudo. Intanto portate a bollore l’acqua salata, versate a pioggia la polenta e lasciate cuocere a fuoco lento per 30-40 minuti. A fine cottura tendete la polenta su una teglia da forno. Lasciate raffreddare e infine con un bicchiere o un coppapasta create dei dischetti di polenta (che da fredda sarà compatta). Preparare dei 'panini di polenta' creando l'alternanza: dischetto di mais, crema di fagioli e ancora dischetto di mai

Neofobie e nutrizione pediatrica

La neofobia è letteralmente la "paura del nuovo" che caratterizza quella fase particolare della crescita in cui il bambino piccolo abbandona il seno materno per iniziare ad alimentarsi con cibi solidi e semi-solidi di consistenze e tessiture diverse (dal divezzamento in poi). Si tratta, quindi, di  una fase fisiologica durante la quale il piccolo non vuole, e non può, rinunciare alle sue certezze che lo rendono più forte e lo fanno sentire al sicuro. Si tratta di un meccanismo innato e collaudato per milioni di anni, che in passato probabilmente ha permesso la sopravvivenza nei primissimi anni di vita. Quando però la neofobia si protrae troppo a lungo, inficiando le normali abitudini alimentari, limitando oltremodo le scelte e mettendo a rischio la crescita, diventa degna di attenzione e richiede l'aiuto di un professionista. Oggi, purtroppo, le neofobie riguardano oltre il 20% dei bambini e si prolungano anche fin oltre l'adolescenza, creando problemi nei momenti d

Sono la mamma di Gabriele...

  Sono la mamma di Gabriele (4 anni) e Giulio (28 mesi). Sono bambini molto diversi...Gabriele è curioso e intraprendente mentre Giulio è molto timido anche nei momenti di gioco. Questo lo vedo anche a tavola. Gabriele mangia tutto e assaggia volentieri fin da quando era piccolo anche i nostri piatti. Giulio mangia  ancora tutto passato  e non riesco a fargli assaggiare i piatti ‘da grandi’. Per ora continuo così ma spero che iniziando la scuola materna possa migliorare questo aspetto. (Lucia)

L'orologio della tavola

Obiettivo:  Focalizzare l'attenzione sulla ritualità dei momenti a tavola nella giornata e sull'importanza del rispetto dei tempi.  Il bambino viene accompagnato a riconoscere le sensazioni fisiologiche di appetito e sazietà e accettare i tempi di attesa. Inoltre la visualizzazione dei momenti principali a tavola aiuta il bambino a interiorizzare la routine e a trovare in questo modo riferimenti  Cosa serve?  . 1 cartoncino  . forbici . pennarello . 1 chiodino fermacampioni . 1 piatto Come si realizza?  Segnare il profilo rotondo del piatto sul cartoncino e ritagliare la sagoma. Dallo stesso cartoncino recuperare lo spazio per disegnare e ritagliare una freccia che sarà la lancetta del nostro orologio. Con il pennarello disegnare sul primo cartoncino dei punti di riferimento (senza indicare l'orario...sarà sufficiente un pallino) in corrispondenza delle ore : 24 -10 -15 -16 -18. In corrispondenza dei pasti principali indicare COLAZIONE (in corrispondenza delle ore 24) SPUNT

Come può essere valutato lo sviluppo fisiologico di un bambino?

Tutti i genitori sanno bene quanto siano importanti gli appuntamenti per i 'controlli di crescita' presso il Pediatra di riferimento. Per valutare lo sviluppo fisiologico di un bambino è infatti fondamentale, oltre la ricostruzione dell' anamnesi completa , il confronto dei parametri antropometrici (peso, altezza) secondo le curve di crescita ma anche il monitoraggio del valore di BMI (Body Mass Index)  dalla nascita.   Valori sotto o sopra la media possono allarmare i genitori.  Niente paura.  E' vero, abbiamo dei valori di riferimento, ma è bene che lo sviluppo sia sempre considerato in tutte le sfaccettature soggettive. Oltre a questi valori standard il Medico di riferimento pone sempre sul bambino un'attenzione più ampia e quindi generalmente valuta lo sviluppo psico-motorio, il ritmo sonno-veglia, la motilità intestinale, eventuali allergie o intolleranze, e indaga le abitudini a tavola. Proprio parlando di alimentazione si può avere qualche informazione

Crema di nocciole

Foto di Agnese Libanore - Starlet_eyes Ingredienti: 1\2 tazza di zucchero integrale di canna 1\2 tazza di nocciole spellate 300 grammi di cioccolato fondente al 70 per cento, a pezzetti 1 bicchiere scarso di latte vaccino scremato o di mandorla Preparazione: Polverizzate nel frullatore lo zucchero fino a renderlo impalpabile come farina, aggiungete le nocciole e continuate a frullare: dopo circa 5 minuti le nocciole e lo zucchero avranno formato una crema dal profumo inconfondibile; unite il cioccolato poco alla volta e poi il latte; frullate ancora per qualche secondo; riponete la crema ottenuta in una ciotola e fate cuocere a bagnomaria, sempre mescolando e mantenendo il tutto sul fuoco per circa 20 minuti; fate intiepidire e non appena la vostra crema di nocciole fai da te si sarà raffreddata, riponetela in un vasetto di vetro. Perchè proporlo... Le nocciole sono ricche di fitosteroli (grassi buoni che proteggono dal colesterolo) e vitamine B, E . Il cacao ha proprietà antiossid